indietro
Una mente eccitata, contraddittoria, vuole e disvuole, è come un animale in gabbia, che percorre il filo delle sbarre, avanti indietro, destra sinistra. Tensione/piacere, paura/desiderio...
Una mente eccitata, contraddittoria, vuole e disvuole, è come un animale in gabbia, che percorre il filo delle sbarre, avanti indietro, destra sinistra. Tensione/piacere, paura/desiderio...
La dimensione "oscura"
del college.
La ragazza (vent'anni), Gillian,
è da tre anni al Catamount College, nel New England. Innamorata di Andre
Harrow, il marito della scultrice Dorcas (Dorcas significa "gazzella"
in greco antico, e il nome deriva dalla traduzione in greco antico del nome di
Santa Tabita; il nome è stato ripreso dai puritani inglesi del XVI secolo).
Il college era stata
un'università femminile presbiteriana.
"Volevo fare la brava"
ma il personaggio femminile è irrimediabilmente attratta dal fuoco.
La protagonista è una figura
repressa e "denutrita" dal punto di vista della educazione sessuale
ed emotiva. "priva di esperienza... emotivamente denutrita... sessualmente
immatura").
"Era tutto molto semplice,
eppure non era semplice per niente".
Siamo negli anni '70.
I college producono delle sorte
di sette: esperimenti culturali, artistici, che si pongono a lato e oltre la
normale convivenza, non può non venire in mente l'esperienza
"dionisiaca" degli studenti del Dio
delle illusioni di Donna Tartt.
C'è una "letteratura" e
filmografia dei college: si può ricordare qui L'attimo fuggente, di Peter Weir, e anche Lucky di Alice Sebold.
"Era una buona cosa, quella
bruttezza, oppure non era buona per niente?" Di continuo la crisi e
l'eccitazione è data da questo pendolarismo tra il sì e il no. Più che una vera
indecisione, è un sì e dopo un attimo un no. Qualcosa che i bambini conoscono
benissimo. La lotta degli impulsi.
Quello che ci può interessare è
vedere questo periodo storico dopo la protesta dei "Sessanta", dopo
l'epoca dell'ignominia della guerra del Vietnam. Dentro a una generazione
considerata "apatica", post-politica.
Nella post- politica, il tema
diventa: l'invisibilità delle persone, la loro passione nascosta, folle. Un
individualismo patologico. "Gillian sarai amata". Il problema era
questo: essere amate; ed essere amate dal padre; esattamente come per la
blonde, Marylin Monroe.
Andre Harrow tiene laboratori di
scrittura poetica con dieci allieve.
Anche l'impero
"americano" come quello "tedesco" dei filologi tardo ottocenteschi
e primonovecenteschi è ossessionato dalla religiosità "panica" degli
dèi greci: si pensi che uno degli studiosi più acuti della "idealità"
dei miti greci è James Hillman. Ma si ricorderà anche la saga fantasy di Rick
Riordan, Percy Jackson e gli dei
dell'Olimpo. Lo scrittore americano sostiene esplicitamente che gli dèi
greci si "trasferiscono" dove c'è il potere più vasto sul pianeta. E
nel secolo successivo e nel nostro, questo potere "imperiale" è
esattamente negli States.
La teoria di Harrow, semplice, è
questa: "Gli dèi erano passioni. Appetiti... di questi dèi (i greci) erano
terrorizzati".
La lotta tra la forma/gabbia e la
farfalla imprigionata. I sonetti petrarcheschi. La gabbia del pappagallo
crudele.
Lo sfarinarsi del mito degli
"artisti maledetti" Andre e Dorcas. L'incontro tra l'arte e la
pornografia. L'ombra degli "eccessi" dei due artisti è la banale
realtà del "mercato del sesso", della pedopornografia. Certo, la fine
è brutale, e molto americana: la vendetta, e la punizione con il fuoco del
"male". Cioè dei manipolatori, e degli aguzzini.
Che questa terribile ambiguità e
tutta questa oscura ambivalenza possa costituire la "formazione"
intellettuale delle nuove generazioni di artisti (Dominique) e di accademici
(Gillian)?
Si direbbe infine che il grande
tema, di queste ragazze Marilyn sia comunque questo straziante bisogno di
essere amate/riconosciute, quindi di esistere: è questa fragilità essenziale
che espone le "Marilyn" alla dimensione confusiva e orgiastica di
rapporti in cui il sadomasochismo e il desiderio sessuale la fanno da padroni.
Questo terribile gioco di sottomissioni e di prepotenze che diviene il
"surrogato" dell'amore e dell'affetto. Una famiglia paradossale (ma
forse lo "spettro" della normale anaffettiva famiglia borghese) che
non può che portare a un cupio dissolvi
senza più limiti...
La poesia di Berryman, che viene
ospitato da Andre Harrow (la logica delle ospitate: chi sì e chi no; divide et impera). Certo il libro della
Oates è anche un libro sul potere "carismatico" (vedi Movimento 5
Stelle).